Quando si costruisce casa è bene analizzare diversi fattori. Uno di questi è la resistenza, soprattutto nel caso di abitazioni situate in terreni sottoposti a gravi fenomeni sismici.
I terremoti, infatti, sono uno dei maggiori fenomeni che portano alla distruzione di edifici, soprattutto se questi non sono predisposti a resistere contro le scosse.
Bisogna quindi fare attenzione a due fattori:
Due peculiarità fondamentali dei terremoti sono l'epicentro e l'ipocentro. Il primo è il punto della superficie terrestre che si trova sulla verticale dell'ipocentro, mentre il secondo è il punto in cui si origina il terremoto. A seconda della profondità di esso, i terremoti possono essere superficiali, profondi e intermedi. Confrontiamoli:
Non bisogna quindi sottovalutare questi fenomeni poiché possono entrambi causare danni ingenti, piccoli o grandi che siano.
Anche il magnitudo di una scossa (cioè l'intensità) è utile per sapere se sia devastante o meno; naturalmente più il valore è alto, più danni il terremoto porterà. E' quindi importante, come detto precedentemente, predisporre le case con caratteristiche che possano prevenire i danni dai terremoti: è necessario, in altre parole, creare case antisismiche.
Come si predispone una casa in modo che resista ai fenomeni sismici? Bisognerebbe chiederlo agli ingegneri Giapponesi, che vivendo in uno dei paesi più sismici al mondo hanno fatto delle loro case antisismiche una icona a livello a mondiale.
Ma la vera domanda è: che caratteristiche deve avere una casa antisismica per essere definita tale? Esistono dei criteri che devono essere necessariamente seguiti:
Anche la pianta dell'edificio dev'essere regolare e compatta e ci sono limiti di altezza che devono essere rispettati: ad esempio, nelle zone di livello 1, le case non devono avere più di due piani (nel caso sia costruita col calcestruzzo, i piani aumentano a 3).
Le abitazioni a forma quadrata o rettangolare sono molto più resistenti alle scosse, rispetto a quelle con forme poco regolari.
Inoltre vi sono anche delle regole nella costruzione dei tetti: questi non devono essere spingenti, cioè con le travi che spingono verso le pareti. Devono invece essere tetti a capriata, cioè tetti spioventi e con una struttura che consente di sorreggerli.
Il posizionamento degli elementi portanti è rilevante: ci dev'essere un opportuno posizionamento di pilastri, muri portanti, archi ecc... e bisogna inoltre posizionarli a seconda della loro esistenza per evitare un improvviso crollo della casa in caso di terremoto.
Ma la cosa più importante che devi decidere e che gradi di sicurezza vuoi nella tua casa.
La normativa italiana, che “stranamente” dopo ogni terremoto viene leggermente migliorata, è ancora distante dal darti case che non si danneggiano e sono sicure anche per i terremoti più forti.
Per cui se vuoi una soluzione che sia un vero investimento sia economico che di sicurezza, devi rivolgerti ad uno specialista poiché questo può darti dei suggerimenti e inoltre guidare verso la creazione di una casa che sia a prova di terremoti.
Come detto precedentemente, costruire case è un’impresa ardua ma renderle sicure lo è di più. La costruzione di una casa veramente antisismica costa qualcosa in più rispetto a una casa normale, ma è un prezzo da pagare per la sicurezza ed inoltre garantisce che in futuro non ci sia bisogno di riparazioni. Per questo è importante investire di più per avere un'abitazione che duri negli anni e che non riporti molti danni. La casa è il posto più importante di una persona ed è il posto dove si costruisce ricordi e momenti importanti. Bisogna quindi curarla, sia nell'aspetto che nella struttura!